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Circolare N° 209 - Oggetto: Saluto del Dirigente scolastico Angelo Fontana

Circolare N° 209                                                                                                                                           Altavilla Milicia, 14/07/2021

 

A tutta la Comunità Scolastica

Ai cittadini Altavillesi

Agli  Atti

Al Sito web 

 

OGGETTO: SALUTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ANGELO FONTANA

 

Carissimi Studenti, Docenti, Personale ATA, Genitori, Cittadini Altavillesi

E’ giunto anche per me, dopo 41 anni di servizio, il momento di voltare pagina chiudendo il capitolo dell’attività lavorativa e professionale; il prossimo primo settembre sarò in pensione.

Concludo questa pagina della mia vita lavorativa con un po’ di nostalgia, ma sereno per aver dedicato alla scuola in tutti questi anni il meglio di me stesso, per aver operato sempre con entusiasmo, con amore, senza arrendermi davanti alle difficoltà, che pure non sono mancate.

Lascio il servizio, quindi, con la consapevolezza di aver svolto il mio lavoro con passione civile, con lealtà e rigore etico.

Questi lunghi anni di lavoro sono passati  in fretta; tante straordinarie esperienze vissute da docente prima, da Dirigente poi. Vincitore di concorso nella classe di concorso di Educazione Tecnica, due anni di specializzazione per l’insegnamento agli alunni disabili, abilitazione all’insegnamento di Scienze e Chimica negli Istituti superiori, vincitore di concorso per la Dirigenza scolastica; ripercorro con la mente e con emozione le fatiche dello studio, ma con la consapevolezza che, con la volontà e l’impegno, è possibile raggiungere tutti gli obiettivi.

Penso agli anni della docenza, ai tanti alunni, oggi genitori, uomini e donne impegnati nei diversi ambiti lavorativi: alle loro ansie, alle loro gioie, alla loro curiosità di conoscere il mondo.

Penso ai loro sorrisi di oggi, quando capita di incontrarli, ai loro ricordi generosi e riconoscenti che sollecitano la mia memoria suscitandomi profonde emozioni.

E, poi, la dirigenza, prima come Dirigente incaricato per quattro anni alla D.D. “V. Landolina” di Misilmeri, dove ho incontrato persone meravigliose e professionisti seri, dei quali conservo nel mio cuore e nella mia mente un ricordo indelebile.

Da settembre 2007 Dirigente scolastico in questa mia cittadina, dove sono nato e dove ho iniziato la mia carriera di docente, e dove ora concludo, da dirigente, il mio percorso di lavoro impegnativo e di grande responsabilità, ma fecondo di tanti concreti risultati e ricco di soddisfazioni.

Di tutte le scuole, in cui ho svolto il mio servizio, conservo un bellissimo ricordo per le persone che ho incontrato e per quanto è stato realizzato grazie al loro contributo, alla loro stima e al loro affetto che ancora oggi mi dimostrano ogni volta che abbiamo occasione di  incontrarci.

Ogni anno di attività lavorativa ha contribuito ad accrescere la mia maturità umana e professionale, in special modo questi ultimi quattordici anni che mi hanno visto impegnato a dirigere l’Istituto Comprensivo di Altavilla Milicia. Certamente gli ultimi due anni sono stati, in un certo senso, drammatici; il Covid-19 ci ha sconvolto tutti, anche per le perdite umane che si sono verificate nella nostra comunità.

Abbiamo dovuto adattare la nostra vita scolastica e quotidiana all’emergenza sanitaria, abbiamo rinunciato alle relazioni interpersonali. Da un giorno all’altro abbiamo organizzato la DAD, con i mezzi a nostra disposizione e poi con i dispositivi tecnologici che il Ministero dell’Istruzione ci ha consentito di acquistare con nuove risorse finanziarie.

Sono stati momenti di inevitabili difficoltà ma che hanno consentito di utilizzare le nuove tecnologie con finalità didattiche, anche WhatsApp, un’applicazione di solito utilizzata per il tempo libero, ci ha permesso di non perdere i contatti e di organizzare le lezioni.  Con il tempo sono state superate le inevitabili difficoltà, sono state meglio gestite le ore di lezione e di connessione e alla fine tutto ha funzionato alla perfezione utilizzando una piattaforma istituzionale. Ai genitori, che ringrazio sentitamente, è stato richiesto un grande sforzo di collaborazione in un momento sicuramente difficile di gestione familiare. L’emergenza sanitaria ancora continua, ma fa meno paura per via della massiccia campagna vaccinale, con l’augurio che questa triste esperienza possa passare al più presto e che il nuovo anno scolastico possa cominciare con maggiore serenità e fiducia nel futuro. 

Ho sempre pensato che la scuola debba trasmettere alle nuove generazioni la ricchezza della tradizione e utilizzare metodologie consolidate e ancora efficaci, ma abbia anche l’obbligo istituzionale e morale di offrire una formazione aperta a nuovi orizzonti con metodologie innovative, promuovere modelli di apprendimento più rispondenti ai bisogni formativi dei giovani e allo sviluppo di abilità e competenze rispondenti ai nuovi contesti socio-economici, perseguendo sempre e comunque, obiettivi di qualità.

La scuola sta vivendo una stagione inquieta, profondi cambiamenti sono in atto, altri si profilano all’orizzonte. In questi anni abbiamo raccolto le sfide della nuova normativa, progettando nuovi curricoli verticali e trasversali, impegnandoci a costruire Unità di apprendimento, aprendoci all’Europa, al territorio, superando chiusure personali o “corporative” e costruendo una comunità educante basata sul confronto, sulla collaborazione e sul rispetto reciproco. Abbiamo raccolto la sfida della Valutazione, partecipando ai diversi sistemi nazionali, consolidando esperienze che oggi permettono di affrontare i vari livelli di valutazione a cui la scuola è chiamata con maggiore consapevolezza e serenità. Abbiamo saputo cogliere l’opportunità dei finanziamenti europei dei PON e dei POR FESR, la cui gestione ha comportato un impegno notevole e straordinario, ma grazie ai quali siamo riusciti a rinnovare e migliorare gli ambienti scolastici rendendoli più funzionali e accoglienti e a potenziare le dotazioni tecnologiche, e le risorse dei PON FSE che ci hanno consentito di realizzare progetti formativi per il personale, e soprattutto per gli alunni, con riscontri concreti nell’innalzamento dei loro livelli di competenza. A corredo dell’attività curricolare e a rafforzamento della stessa, si è sviluppata in questi anni una significativa attività di arricchimento dell’offerta formativa.

Tra le attività e i progetti che si sono realizzati mi piace ricordare i seguenti:

  • Progetto di educazione ambientale “Un alunno, un albero”
  • Istituzione del Centro Trinity College con sede di esami per la certificazione delle competenze in lingua inglese ;
  • Attivazione del corso ad indirizzo musicale
  • Certificazione DELF delle competenze in lingua francese
  • Progetti Europei Erasmus plus ed eTwinning
  • Istituzione ufficiale del Consiglio comunale dei ragazzi
  • Protocolli di intesa e creazione di reti con scuole, Enti ed Associazioni
  • Progetti PON di edilizia scolastica

Tutte queste attività spesso hanno richiesto più del normale impegno scolastico e si sono arricchite dei contributi frutto di interessi e passioni personali dei docenti. Una scuola, la nostra, che si è aperta al territorio e che ha saputo interagire con tutte le Associazioni e le Istituzioni presenti: l’Amministrazione comunale, la Regione, le Università, e tante altre associazioni locali, provinciali, regionali. Tutti hanno creduto nella scuola e nella sua centralità, e con la scuola hanno condiviso numerose e valide esperienze formative. In questi anni, questa scuola è stata vera fucina di iniziative culturali di notevole spessore, andate ben oltre le attività strettamente scolastiche: convegni, presentazione di progetti, seminari, ecc.., che hanno coinvolto personalità di rilievo del mondo dell’università, della giustizia, della scienza.

Penso ai percorsi sulla legalità svolti con il contributo delle Amministrazioni comunali che si sono succedute nel tempo e con associazioni e forze dell’ordine: Comando locale dei Carabinieri, Polizia di Stato, SIULP, Fondazione Falcone, Guardia di Finanza, Polizia postale, Tribunale dei minorenni,

Servizi sociali comunali, Osservatorio per la lotta alla dispersione scolastica.

Iniziative che hanno cercato di formare gli alunni, i genitori, il personale  della scuola e, in generale, tutta la comunità, ad una cultura della legalità consapevole e condivisa.

Per tutto quello che in questi anni è stato fatto, per questo percorso di lavoro così intenso e fecondo, per il clima di serenità e collaborazione con cui si è lavorato, sento di dover ringraziare tutti. Grazie a coloro che insieme a me, senza guardare troppo l’orologio, hanno contribuito a fare della nostra scuola una scuola speciale, a tutti quelli che hanno collaborato sentendosi parte importante di un sistema che per funzionare ha bisogno del contributo di tutti. Ringrazio per il prezioso lavoro svolto tutti membri dello staff di presidenza di oggi e di ieri. A tutti va la mia gratitudine per la fiducia accordatami e per la collaborazione offerta. Un particolare apprezzamento va ai docenti che si sono prodigati e si prodigano  a portare avanti con passione e professionalità l’importante ruolo che svolgono. A coloro che accogliendo gli stimoli nuovi, sono anche aperti a sperimentare nuovi percorsi metodologici e didattici capaci di condurre gli alunni al raggiungimento dei traguardi formativi e alla maturazione di profondi valori umani. Il mio ringraziamento va anche al Dsga dott.ssa Rosa Cefalù e al personale amministrativo e ai collaboratori scolastici, per aver contribuito, ognuno nel proprio ruolo e secondo la personale sensibilità, alla realizzazione di una scuola efficiente e per il contributo dato nell’organizzazione delle numerose particolari attività. Un pensiero affettuoso va a tutti gli alunni, i veri protagonisti della scuola, che con la loro vitalità, la loro viva intelligenza, i loro problemi, i loro bisogni, sono stati sempre al centro dell’attenzione di tutto il personale della scuola.

Siamo fieri dei nostri ragazzi che si distinguono, anche nel corso del prosieguo degli studi, per la correttezza dei comportamenti e per la preparazione acquisita: auspico che continuino ad impegnarsi e a tenere alto il nome dell’Istituto Comprensivo di Altavilla Milicia. Auguro loro di trovare a scuola le giuste risposte alle loro domande di vita, la giusta guida che li accompagni alla scoperta del mondo.

Il mio ringraziamento va ai genitori per i sentimenti di stima, di gratitudine, di fiducia e rispetto che mi hanno sempre dimostrato e per i proficui rapporti di collaborazione che insieme abbiamo costruito.

Grazie ai Presidenti del Consiglio di Istituto e ai consiglieri che nel tempo si sono avvicendati, per avermi sempre sostenuto nelle scelte fatte e per aver riposto sempre grande fiducia nel mio operato, e ai rappresentanti dei genitori in seno ai consigli di classe per l’impegno profuso nell’esercizio del loro compito. Un ringraziamento sentito voglio rivolgerlo ai miei colleghi dirigenti con i quali ho avuto il piacere di confrontarmi e di interagire, con lealtà e affetto, al personale dell’Ufficio scolastico provinciale con cui ho costruito un rapporto aperto e corretto.

Il mio ringraziamento va anche ai Sindaci, agli Amministratori comunali che in questi anni mi hanno supportato, per il loro impegno nel migliorare le strutture scolastiche e nel cercare di soddisfare le immancabili e innumerevoli nostre richieste, tese sempre a garantire migliori servizi per gli alunni nonché ad affermare l’autonomia e la dignità dell’Istituzione scolastica; un grazie anche ai dipendenti comunali, soprattutto del settore servizi sociali, che con grande professionalità e umanità si sono fatti carico delle problematiche sociali degli alunni in situazione di svantaggio.

Ringrazio tutti gli altri interlocutori istituzionali, culturali e sociali del nostro territorio, in particolare i Parroci, padre Liborio e padre Salvo, con cui abbiamo collaborato in tante iniziative tese alla formazione umana, cristiana e civile dei giovani della nostra comunità.

Infine voglio ringraziare la mia famiglia, per la costante vicinanza, l’amore e la pazienza con cui mi ha sempre sostenuto.

Passo ora il testimone, con l’auspicio che la scuola possa continuare ad essere punto di riferimento culturale per la nostra comunità, luogo privilegiato di promozione culturale, sociale ed umana, per gli alunni e per tutti coloro che in essa operano.

Auguro che si sappiano raccogliere e vincere le nuove sfide che le trasformazioni sociali, politiche, culturali e tecnologiche comportano, forti di un patrimonio di esperienze che in questa scuola, in tutti questi anni, si è sedimentato.

Di questa scuola, della “mia” scuola, serberò sempre vivo e affettuoso il ricordo.

A voi che rimanete l’impegno di renderla sempre migliore!

Con profonda emozione è mio desiderio condividere, a conclusione del mio saluto a tutta la comunità educante, alcune frasi di un discorso di Papa Francesco al mondo della scuola:

“…la scuola è un luogo di incontro. E noi abbiamo bisogno di questa cultura dell’incontro per conoscerci, per amarci, per camminare insieme” . 

“La missione della scuola è di sviluppare il senso del vero, del bene, del bello. ….Queste tre dimensioni non sono mai separate, ma sempre intrecciate. Se una cosa è vera, è buona e bella; se è bella, è buona e vera; e se è buona, è vera e bella. E insieme questi tre elementi ci fanno crescere e ci aiutano ad amare la vita, anche quando stiamo male, anche in mezzo ai problemi. La vera educazione ci fa amare la vita, ci apre alla pienezza della vita!”

 

A tutta la Comunità Scolastica. Ai cittadini Altavillesi. Agli  Atti. Al Sito web. Oggetto: Saluto del Dirigente scolastico Angelo Fontana
 

 

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